Politica

Torre del Greco, sindaco Ciro Borriello diventa leghista. Protesta dei collettivi: “Il 22 aprile a Pontida, per aiutarli a casa loro”

Contestazione dei centri sociali contro Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco, comune della provincia di Napoli, eletto tre anni fa con una coalizione di centrodestra. Ma i cori si rivolgono in particolare alla Lega Nord, alla quale il primo cittadino del napoletano ha recentemente annunciato di voler passare aderendo al movimento “Noi con Salvini“, pronto a dichiararsi “primo sindaco leghista in Campania”. Gli attivisti hanno introdotto nel cortile del municipio un muro di cartone con la scritta “Alziamo i muri contro il razzismo”. “Per dire no a chi li alza contro i migranti e contro ogni forma di discriminazione”, spiegano dal collettivo Insurgencia che ha organizzato la protesta. “Continueremo a Pontida il 22 aprile. Dove di solito si tiene la festa del razzismo e dell’antimeridionalismo, noi andremo ad aiutarli a casa loro”, ha promesso Dylan Di Chiara del collettivo. Quello del chirurgo plastico Ciro Borriello non è il primo cambio casacca. Già deputato di Forza Italia, passava in seguito all’Udeur per poi entrare nell’Italia dei Valori di Di Pietro. Poi nuovamente in Forza Italia. Oggi tocca a Matteo Salvini incassare l’ennesimo slancio. Chissà se il segretario leghista ha visitato il sito del chirurgo plastico e ha letto la celebre frase di Oscar Wilde che compare nella home page: “Tutte le volte che altri sono d’accordo con me, ho sempre la sensazione di avere torto”?