Attualità

Cristiano De André querela la figlia Francesca e diffida Canale5. Lei, ospite dalla D’Urso: “Mio padre ha massacrato di botte mia sorella”

L’ultimo capitolo tra padre e figlia inizia così in Tribunale. Perché Cristiano, come scrivono su giustiziami.it, decide di affidarsi alle vie legali: mandato all’avvocato Marco Marzari, diffida trasmessa a Cologno Monzese per il programma, querela depositata in Procura per la figlia. “Documento – scrivono sul sito - che contiene una serie di riferimenti alla scelta della rete Mediaset, “inopportuna” a dire del querelante di invitare nuovamente Francesca in trasmissione dopo le prime dichiarazioni penalmente sensibili rilasciate il 26 febbraio"

La lite tra Francesca e Cristiano De André si trasferisce dal salotto di Barbara D’Urso al Tribunale di Milano. Figlia contro padre, padre contro figlia, come nelle più tragiche piece teatrali. Dopo le dichiarazioni di Francesca in diretta tv dove il padre Cristiano era stato accusato di aver picchiato la figlia minore Alice, è stato il figlio di Faber a risponderle pacatamente durante un incontro pubblico e poi, tirato nuovamente in ballo sempre da Francesca per una sua presunta relazione con una giovanissima amante rimasta poi traumatizzata, l’uomo si è definitivamente rivolto al Tribunale di Milano. La querela di Cristiano nei confronti della figlia, e la relativa diffida a Canale 5 nel mandare in onda quelle frasi diffamatorie, è stata depositata nella procura del capoluogo lombardo, come riporta il sito web giustiziami.it.

L’ennesima lunga lite in casa De André ha inizio domenica 26 febbraio quando Francesca, celebre come “ospite” in diversi talk della tv nonché partecipante a L’isola dei Famosi, ha dichiarato di fronte ad una “attonita” Barbara d’Urso che il padre l’estate scorsa in Sardegna ha picchiato sua sorella diciassettenne. “Se Alice fosse maggiorenne sarebbe qui a raccontarlo. Quest’estate l’ha letteralmente massacrata di botte. Mia sorella è dovuta scappare di casa alle 6 di mattina”. La conduttrice fa come per prendere le distanza dalle parole della giovane nipote del grande Faber quando sembra essere papà Cristiano a provare a ricucire lo strappo familiare. “Non ho mai smesso di mantenere miei figli, di pagare loro scuole”, ha dichiarato l’autore di Dietro la porta, durante un incontro pubblico a Roma, riportato sul sito web del Messaggero. “Semmai a Francesca ho proposto di fare cose musicali, perché ne ha le doti, ma ha deciso di non farlo. Purtroppo ha poi scelto di andare in tv a raccontare cose non vere. Ho avuto sì una discussione con mia figlia Alice l’estate scorsa, ma non c’è stata nessuna colluttazione. Invece Francesca ha montato un pandemonio. Mi addolora quello fa Francesca soprattutto per lei. E spero che presto possa mostrare le sue capacità che invece tiene nascoste”.

Una settimana dopo ecco Francesca De André nell’oramai consolidato ruolo di ospite nel salotto della D’Urso, rispondere alle parole del padre: “Io sto dicendo che ha picchiato mia sorella e lui parla di università? Quello che volevo precisare è che tutti abbiamo passato un periodo in cui volevamo tutelarlo. Poi è cambiato tutto e ci siamo ricreduti. Lo abbiamo fatto tutti noi fratelli, ora è accaduto anche a mia sorella Alice. Lei è arrivata per ultima e si è ricreduta quest’estate. Sta vivendo un periodo di grande sofferenza”. L’incontro a Domenica Live si conclude con la conduttrice che all’improvviso chiede alla ragazza: conosci una certa Dolores? E Francesca: “Non mi aspettavo questo tipo di domanda. Te lo accenno e basta. Dolores è una ragazza che ho conosciuto che ha vissuto un rapporto con mio padre. Lei ha la mia età. Da questo rapporto lei ne è uscita completamente traumatizzata e ha dovuto andare in analisi”.

L’ultimo capitolo tra padre e figlia inizia così in Tribunale. Perché Cristiano, come scrivono su giustiziami.it, decide di affidarsi alle vie legali: mandato all’avvocato Marco Marzari, diffida trasmessa a Cologno Monzese per il programma, querela depositata in Procura per la figlia. “Documento – scrivono sul sito – che contiene una serie di riferimenti alla scelta della rete Mediaset, “inopportuna” a dire del querelante, di invitare nuovamente Francesca in trasmissione dopo le prime dichiarazioni penalmente sensibili rilasciate il 26 febbraio. Il programma ha poi invitato, certo, Cristiano De Andrè a replicare, ma l’offerta è stata declinata, considerando quel contesto televisivo non adattissimo a chiarire questioni così delicate”.