Cronaca Nera

Firenze, genitori e figlia disabile morti in casa: trovati segni d’arma da fuoco

Gli inquirenti pensano a un caso di omicidio-suicidio: il padre di famiglia era disperato per la condizione di disabilità irreversibile della figlia

Ci sono segni di arma da fuoco sui cadaveri di genitori e figlia tetraplegica trovati questa mattina in un appartamento di via Brozzi a Firenze. Al momento l’ipotesi più probabile è quella dell’omicidio-suicidio. I corpi senza vita trovati dai vigili del fuoco sono di Guerrando Magnolfi, di 84 anni, la moglie Gina, 82, e la figlia Sabrina, 44 anni. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri che si occupano del caso, l’uomo ha ucciso la moglie e la figlia sparando loro con un fucile da caccia, prima di rivolgere l’arma contro se stesso. Ad allertare i soccorsi erano stati i vicini, che avevano sentito gli spari. All’origine del gesto, la disperazione dell’uomo per la condizione di disabilità irreversibile della figlia.

Secondo quanto emerso, Magnolfi ha lasciato un biglietto con le disposizioni testamentarie. Nella lettera, secondo quanto appreso, l’uomo lascia il poco denaro a sua disposizione a un gruppo di pittura che frequentava insieme alla figlia e alla moglie da diverso tempo.