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Europarlamento revoca l’immunità a Marine Le Pen per “pubblicazione di foto violente” su Twitter

La richiesta era arrivata nel quadro di un procedimento di inchiesta davanti al tribunale di Nanterre. Il reato, secondo il codice penale francese, può essere punito fino a tre anni di reclusione o una multa di 75mila euro

Nel 2015 aveva pubblicato sul suo profilo Twitter le immagini di tre esecuzioni dell’Isis, tra cui quella del giornalista americano James Foley. E la giustizia francese ha chiesto e ottenuto oggi dall’Europarlamento la revoca dell’immunità per Marine Le Pen, leader del Front national. La richiesta era arrivata nel quadro di un procedimento di inchiesta davanti al tribunale di Nanterre: a Le Pen viene contestata l’accusa di “pubblicazione di immagini violente”, che in determinati casi – secondo il codice penale francese – può portare a tre anni di carcere o una multa di 75mila euro. La commissione per gli Affari legali del Parlamento europeo ha votato a favore con ampia maggioranza.

La revoca dell’immunità riguarda quindi solo il caso in questione e non l’inchiesta sui presunti incarichi fittizi dei suoi assistenti al Parlamento europeo, in cui a essere sotto indagine è il suo capo gabinetto, Catherine Griset. La leader del Front National, secondo quanto ricostruisce il testo della relatrice Laura Ferrara (M5s) approvato oggi, aveva postato su Twitter immagini violente con le esecuzioni di tre ostaggi, accompagnate dal commento “Ecco che cos’è Daesh” il 16 dicembre 2015, dopo un’intervista alla radio Rmc in cui l’ascesa del Front National era stata paragonata all’azione del gruppo terroristico.