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M5s, se ne va un consigliere regionale in Liguria: “Siamo diventati peggio dei partiti”. La Salvatore si arrabbia e piange

Battistini va nel Misto: nei giorni scorsi aveva denunciato la "deriva verticistica" dei Cinquestelle dopo aver difeso i grillini usciti dal gruppo al Comune di Genova. L'ex candidata alla presidenza: "Proprio oggi che dovevamo discutere del reddito di cittadinanza? Mancanza nei confronti dei cittadini"

“Siamo diventati peggio dei partiti che vogliamo combattere”. Francesco Battistini era uno dei 6 consiglieri del Movimento Cinque Stelle in consiglio regionale in Liguria: oggi si è autosospeso dal M5s, usando quelle parole, pronunciate in apertura della seduta dell’assemblea. Il consiglio, peraltro, proprio oggi aveva in programma la discussione sul reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento. Ma Battistini non ha resistito oltre e ha annunciato il suo passaggio al gruppo misto: alcune settimane fa era stato deferito ai probiviri del Movimento perché aveva criticato la “deriva verticistica” dei Cinquestelle. Lo aveva fatto per difendere la scelta di 3 dei 5 consiglieri comunali di Genova (tra i quali il capogruppo Paolo Putti) che, per lo stesso motivo, avevano lasciato il gruppo fondando “Effetto Genova“. Il gruppo consiliare a Palazzo Tursi aveva poi perso anche un quarto consigliere. Anche in Comune alla Spezia nelle settimane scorse un consigliere grillino aveva lasciato il gruppo.

La decisione di Battistini provoca tensione e rabbia tra i Cinquestelle, tanto che alla fine la consigliera M5s più votata in Liguria, l’ex candidata alla presidenza Alice Salvatore, smette di parlare con i cronisti e si asciuga le lacrime. “Adesso si parlerà soltanto di questo – dice – e non del reddito di cittadinanza, misura che serve ai cittadini. Non ci aspettavamo una cosa del genere specialmente non oggi visto che il primo punto dell’ordine del giorno era il reddito di cittadinanza. E’ una grandissima mancanza nei confronti dei cittadini. Questa scelta poteva essere comunicata in qualsiasi altro momento. Ma oggi era proprio il giorno cruciale per il Movimento e per i cittadini che vivono al di sotto della soglia di povertà in Liguria. C’era addirittura chi sperava in un’apertura della maggioranza sulla proposta di legge di M5s proprio per aver messo al primo punto dell’ordine del giorno il reddito di cittadinanza”. Il M5s della Liguria ha chiesto a Battistini di essere “coerente con le sue scelte”: “Si dimetta dal consiglio regionale, per rispetto delle migliaia di cittadini che hanno votato il M5s e credono nel programma”.

Il presidente della Regione Giovanni Toti commenta: “Qualcuno trova il coraggio di fuggire dalla bolla di ipocrisia e falso moralismo del blog. Caro Francesco, non la pensiamo spesso allo stesso modo, ma ti auguro in bocca al lupo per la tua nuova avventura politica”. “Ogni tanto qualcuno rompe l’incantesimo – ribadisce il braccio destro di Silvio Berlusconi – e riesce a uscire dalla bolla del blog, che è sempre meno democratica e collegata alla realtà e autoreferenziale e moralista”. Secondo la capogruppo del Pd Raffaella Paita “il M5s ligure è in pieno caos. La democrazia è stata azzerata. I Cinquestelle hanno dimostrato ancora una volta, dopo i disastri di Roma, di essere inadeguati a governare Genova e Spezia”.