Politica

Consip, le reazioni alla rivelazione del Fatto. M5s: “Perché Renzi tace?”

Le tentate raccomandazioni di Lotti a Emiliano, in favore dell'imprenditore Russo, vicino al Giglio magico, diventano un caso politico. I Cinque stelle, con Caso, chiedono che l'ex premier rompa il silenzio, Gasparri annuncia un'interrogazione. I dem tacciono

Dopo le rivelazioni del Fatto Quotidiano, il governatore della Puglia Michele Emiliano potrebbe essere sentito come testimone dalla procura di Roma nell’inchiesta Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, in cui sono indagati il padre del’ex premier Matteo Renzi, Tiziano, l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo e il ministro Luca Lotti.

Intanto però la nuova puntata della vicenda apparsa sul nostro giornale – il ministro Lotti tentò di raccomandare a Emiliano l’imprenditore Carlo Russo, amico di Tiziano Renzi – accende il dibattito politico. “Ora il silenzio di Renzi e quello di Lotti diventa ancora più grave e i contorni della vicenda, se possibile, ancora più torbidi”, afferma in una nota il capogruppo M5S alla Camera, Vincenzo Caso. “Si aggrava, se possibile, da un punto di vista politico, la posizione di Lotti e del Giglio magico”. La magistratura farà il suo corso ma la questione politica è “enorme”, continua Caso. “Perché Renzi continua a rimanere in silenzio? Renzi sapeva che Russo si accreditava come amico della sua famiglia sia presso Alfredo Romeo, sia presso Emiliano, per incontrare il governatore della Puglia? E Lotti, che sponsorizzava Russo, cosa ha da dire al riguardo?”.

La butta sull’ironia Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, secondo il quale con la vicenda degli sms tra Emiliano, Lotti e papà Renzi “si è finalmente davvero aperto il dibattito congressuale del Pd”. Dalla vicenda “si capisce che l’insostituibile, per Matteo Renzi, Luca Lotti sponsorizzava questo o quel personaggio presso importanti esponenti del Pd e che il padre di Renzi, ma questo era già noto, ha girato l’Italia per sostenere vicende economiche tutte da approfondire, facilitato dall’essere il padre del Presidente del Consiglio”. Gasparri annuncia anche che utilizzerà i contenuti di “alcuni articoli” di stampa per presentare un’interrogazione parlamentare”.

E dentro il Pd? Finora silenzio. Davanti alla videocamera di ilfattoquotidiano.it, alla parola “Lotti” il neocandidato segretario Andrea Orlando ha ringraziato per la domanda e si è allontanato.