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Apple, l’iPhone associa la parola “Vesuvio” a “lavali col fuoco”: scoppia la polemica

La denuncia del fatto è partita da Valter DeMaggio nella trasmissione di Radio Kiss Kiss Napoli, dove è stato spiegato che la scrittura predittiva suggerisce il termine che ha scatenato l'indignazione e la rabbia del popolo napoletano. Chiesta la rimozione del bug dai toni razzisti

L’ennesima polemica social contro la Apple è scoppiata qualche giorno fa, e a rilanciarla nelle ultime ore è stata anche Nina Moric. Questi i fatti: sugli iPhone, quando si scrive la parola “Vesuvio” su app di messaggistica come WhatsApp e Messenger tra i suggerimenti di scrittura esce la frase “lavali col fuoco“. La denuncia di questa ‘associazione automatica’ è partita da Valter DeMaggio nella sua trasmissione di Radio Kiss Kiss Napoli, dove è stato spiegato che la scrittura predittiva suggerisce il termine “Vesuvio lavali col fuoco”: la cosa ha scatenato l’indignazione  e la rabbia del popolo napoletano, che ha chiesto ad Apple Italia di rimuovere il più presto possibile il bug dai toni razzisti.

Tra le persone che hanno criticato la multinazionale californiana si è aggiunta anche la voce della modella e showgirl che ha messo in vendita, per protesta, il suo iPhone 6S 64GB in segno di solidarietà ai cittadini di Napoli.

Queste le sue parole della Moric contro l’azienda di Cupertino: “Voglio anche io unirmi al popolo Napoletano, per lo schifo che la Apple ha riservato loro, in pratica se scrivi Vesuvio il tuo dispositivo ti suggerisce la parola ( LAVALI ). Apple composta da persone false e ipocrite, perché poi i soldi dei Napoletani quando si comprano l’iPhone li prendete!”.