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Charles Manson ricoverato in ospedale, l’ex capo della “Family” è gravemente malato

Sta scontando l'ergastolo per gli omicidi commessi dalla sua setta durante gli anni Sessanta in California, tra cui la carneficina nella villa di Cielo Drive dove vennero massacrate l’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, incinta all’ottavo mese, e altre quattro persone

Per la prima volta dopo 45 anni è uscito dal carcere. Purtroppo per lui però la porta della cella si è aperta per un trasferimento in un ospedale della California. Charles Manson, capo della setta The Family e mandante della strage di Cielo Drive del 1969, è infatti gravemente malato. La notizia è riportata dal Los Angeles Times, che però non precisa la natura della malattia, che le autorità carcerarie hanno voluto tenere segreta. Terry Thornton, portavoce dell’amministrazione penitenziaria dello Stato, si è limitata a dire che Manson “è ancora vivo” e che resta affidato alla prigione statale di Corcoran, aggiungendo che le leggi sulla privacy impediscono di divulgare informazioni sulla salute o sui trattamenti medici dei detenuti. Neppure il nome della struttura dove è stato ricoverato è stato divulgato. Anche se ieri sera, tre furgoni del California Department of Corrections erano visibili davanti al Mercy Hospital di Bakersfield, dove vengono spesso inviati carcerati dello stato della California con problemi di salute gravi.

Manson, 82 anni, sta scontando l’ergastolo per aver commesso e pianificato diversi omicidi in California alla fine degli anni Sessanta. Come la carneficina commessa dai membri della sua setta la sera del 9 agosto del ’69 nella villa di Cielo Drive, ricco quartiere di Los Angeles, dove vennero massacrate l’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski (assente alla festa) incinta all’ottavo mese, e altre quattro persone.

La strage sconvolse l’America soprattutto per la sua efferatezza. Il commando formato da Charles “Tex” Watson, Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian, tutti ragazzi della setta di Manson, dopo aver ucciso le vittime usò il loro sangue per scrivere messaggi deliranti sulle pareti dicendo di aver seguito le ‘istruzioni’ ascoltate nella canzone dei Beatles Helter Skelter. La setta continuò la sua serie di omicidi nell’estate del ’69, lasciando tracce scritte nei luoghi dei delitti. Oltre a Helter Skelter e sui muri veniva scritto l’insulto Pigs, rivolto con disprezzo alle vittime, tutte appartenenti all’upper class americana, detestata da Manson e i suoi. Piggies, inoltre, è anch’essa una canzone dei quattro di Liverpool, ai quali Manson – un passato da musicista e da hippy – ha detto di essersi ispirato, perché vi avrebbe trovato messaggi inneggianti al caos. Manson venne catturato insieme agli altri membri della sua “Family” poco dopo le stragi dell’estate del ’69. In 45 anni di detenzione gli è stata negata la libertà vigilata per ben 12 volte. Nel 2014 si è sposato in carcere con una ragazza di 26 anni. La stessa età che aveva Sharon Tate quando venne massacrata.