Politica

Scilipoti alla Nato, nominato nella commissione per i rapporti con l’Ucraina. L’ironia sul web

Il Corriere della Sera ha dato notizie delle nomine del senatore di Forza Italia a vicepresidente della commissione scienze, tecnologia e sicurezza e nella commissione che dovrà occuparsi della situazione nel Donbass. Stando a un documento del 14 dicembre 2016 però si tratterebbe in realtà di una riconferma. Intanto su Twitter l'hashtag #Scilipoti è diventato tendenza in Italia

Il senatore di Forza Italia Domenico Scilipoti “è stato nominato vicepresidente della commissione scienze, tecnologia e sicurezza della Nato; è stato inserito anche nella commissione, sempre in seno alla Nato che dovrà occuparsi dei rapporti con l’Ucraina“. È la notizia data dal sito del Corriere della Sera, che ha generato diverse reazioni sul web: su Twitter l’hashtag #Scilipoti è diventato di tendenza in Italia, con molti utenti che hanno ironizzato sulle due nomine. In realtà non è chiaro se si tratti di una riconferma o di nuove nomine: da un documento dell’Assemblea parlamentare della Nato datato 14 dicembre 2016, Scilipoti risulta già vice-presidente della sottocommissione su ‘trends tecnologici e sicurezza‘ e risulta anche membro della commissione sui rapporti Nato-Ucraina. Sicuramente il politico messinese non è una novità nell’Alleanza Atlantica, infatti è membro della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato da luglio 2013.

Ilfattoquotidiano.it aveva concordato un’intervista con Scilipoti, per avere maggiori dettagli sui compiti e le funzioni che il senatore svolge in seno alla Nato. All’ora concordata però il senatore non ha risposto alle nostre telefonate. Su Facebook da due diversi profili ha commentato la notizia. Nel primo post ha parlato di “riconferma”, nel secondo ha commentato: “Il nostro Paese ha già fatto tanto ma deve poter fare ancora di più nella lotta al terrorismo, portando anzi i valori cristiani a fondamento del dialogo con tutte le parti interessate. Porterò con me gli insegnamenti del popolo siciliano che ha fatto dell’accoglienza e dell’incontro tra culture, una ricetta vincente nella storia passata”.

Il web in ogni caso ha accolto la notizia con ironia e stupore: specialmente su Twitter gli utenti hanno deriso il senatore di Forza Italia e i suoi incarichi nell’Assemblea parlamentare dell’Alleanza Atlantica.