Politica

M5s, sul blog votano in 41mila: codice etico approvato con il 91%

Il nuovo regolamento che disciplina le sanzioni da prendere per gli eletti coinvolti in vicende giudiziarie è stato sottoposto oggi al voto degli iscritti per essere ratificato. Tra le ore 10 e le ore 19 del 3 gennaio 40.954 iscritti hanno partecipato alla votazione: ad approvarlo sono stati in 37.360

Più di 37 mila voti favorevoli, neanche quattromila contrari. È una percentuale bulgara quella degli iscritti al M5s che ha approvato il Codice di comportamento del Movimento. Pubblicato ieri sul blog di Beppe Grillo, il nuovo regolamento che disciplina le sanzioni da prendere per gli eletti M5s coinvolti in vicende giudiziarie è stato sottoposto oggi al voto degli iscritti per essere ratificato. Tra le ore 10 e le ore 19 del 3 gennaio 40.954 iscritti hanno partecipato alla votazione: ad approvarlo sono stati in 37.360, in pratica il 91% dei partecipanti. I numeri sulle votazioni sono stati diffusi dallo stesso blog del leader M5s.

Il codice è articolato in sei punti divisi per argomento che disciplinano il comportamento da tenere dagli eletti dal M5s coinvolti in inchieste della magistratura. L’arrivo di avvisi di garanzia deve essere obbligatoriamente comunicato ai vertici del Movimento, ma le valutazioni su eventuali sanzioni da adottare è affidata alla discrezionalità del garante del Movimento, cioè lo stesso Grillo, e al collegio dei probiviri, composto dalla senatrice Nunzia Catalfo e dai deputati Riccardo Fraccaro e Paola Carinelli. La sanzione scatta in maniera automatica per le condanne in primo grado, per i patteggiamenti e nei casi estinzione del reato per prescrizione dopo il rinvio a giudizio. Saranno valutate caso per caso, invece, le condanne per reati di opinione.

Il nuovo regolamento dei grillini in maniera di giustizia è diventato presto bersaglio degli attacchi dei deputati Pd.” Dopo i guai giudiziari #M5S – scrive su twitter la vicesegretaria Debora Serracchiani – Grillo scorda le manette e diventa garantista per convenienza. L’unica regola sopravvissuta: decidono Casaleggio&C”. “Fantastico Grillo – aggiunge il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini – L’avviso di garanzia diventa condanna preventiva solo per chi decide lui. Comiche”. Unico fuori dal coro il solo governatore della Puglia, Michele Emiliano, che invece ha definito il regolamento come “una giusta svolta”. Oggi sempre sul blog di Grillo è stato approvato anche il programma Energia 40.977: a votare Sì sono stati in 40.516, mentre i contrari sono appena 461.