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Il padrone non raccoglie gli escrementi del suo fido amico a quattro zampe? Il Dna lo incastra (e la Polizia locale lo multa)

Nel Comune di Malnate è guerra ai proprietari dei cani che non raccolgono gli escrementi dei loro amici a quattro zampe

Nel Comune di Malnate è guerra ai proprietari dei cani che non raccolgono gli escrementi dei loro fidi amici: come spiegano le pagine locali del Corriere della Sera, un regolamento in fase di elaborazione darà otto mesi di tempo per recarsi del veterinario e procedere con la schedatura dei Dna attraverso un prelievo salivare. E a quel punto sarà multa sicura. “L’abbandono delle deiezioni è un abbandono di rifiuti – ricorda l’assessore all’Ambiente Giuseppe Riggi – La procedura prevede che l’operatore ecologico impegnato nella pulizia manuale, affiancato da un agente della Polizia locale per la notifica – effettui il campionamento della deiezione abbandonata, e la invii al laboratorio incaricato per le analisi del Dna. Avuto l’esito del raffronto tra il Dna del campione e quelli contenuti nella banca dati, sarà possibile risalire all’animale e procedere a sanzionarne il proprietario incivile”.