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Turchia, arrestata vicepresidente partito curdo: altre 1682 persone fermate solo questa settimana

Aysel Tugluk, è avvocata e difende i 12 deputati arrestati, è accusata di reati legati al terrorismo. Il Parlamento ha revocato l’immunità di quasi tutti i parlamentari dell'HDP

Arrestata nella sua casa ad Ankara Aysel Tugluk, vicepresidente del partito democratico curdo HDP. L’arresto, che arriva a distanza di poco tempo da quello del presidente Selahattin Demirtaş, è stato contestato come illegale dall’HDP.

Secondo l’agenzia Anadolou, Tugluk, che è avvocato e difende i 12 deputati del partito arrestati, è accusata di reati legati al terrorismo. Il Parlamento ha revocato l’immunità di quasi tutti i deputati del partito filo curdo mentre nel sud est del Paese, 54 comuni amministrati da sindaci dell’HDP sono stati commissariati e i sindaci eletti sono stati sostituiti da rappresentanti del governo di Ankara. Oltre a migliaia di iscritti al partito che sono finiti in manette durante il 2016.

Solo nell’ultima settimana, sono state fermate 1.682 persone nel quadro di operazioni contro militanti turchi, Is e seguaci di Fetullah Gulen, ha reso noto il ministero degli Interni oggi precisando che di loro ne sono stati arrestati formalmente 516 (426 dei quali presunti gulenisti, 12 seguaci dell’Is e 78 filo curdi). Mentre la scorsa settimana, erano stati arrestati 924 presunti affiliati al PKK curdo e 88 presunti membri dell’Is.