Cronaca

Roma, consigliere M5S multato: “Entrato in pista ciclabile da ingresso riservato ai vigili. Questa città è ferma al Medioevo”

E' successo a Roma a Enrico Stefàno, esponente del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione Mobilità in Campidoglio. Che si sfoga su Facebook: in un primo post aveva raccontato di essere entrato "contromano" nella pista ciclabile, poi ha corretto

Il consigliere comunale entra in bici sulla pista ciclabile dall’ingresso sbagliato e viene multato dai vigili urbani. E’ successo a Roma a Enrico Stefàno, esponente del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione mobilità del Comune di Roma. A raccontarlo lui stesso in in un post al vetriolo pubblicato sul proprio profilo Facebook.

“Mi sono da poco beccato una bella sanzione amministrativa elevata da un funzionario del Corpo della Polizia Locale – spiega Stefàno in una prima versione del post – per quale motivo direte voi? Ho parcheggiato in un’area pedonale? In doppia fila? Su un accesso per i disabili? In mezzo alla carreggiata? Sono passato con il rosso? Eccesso di velocità? Ho bloccato per ore un tram? Ho venduto abusivamente qualche merce? No! Purtroppo sono entrato contromano in bicicletta (!?!) dentro la sede di Circonvallazione Ostiense per andare in commissione Ambiente”.

Poi il consigliere corregge il post: “Purtroppo sono entrato dall’ingresso carrabile della Polizia locale in bicicletta dentro la sede di circonvallazione Ostiense per andare in commissione Ambiente”. “Scusate – conclude, quindi- precedentemente avevo scritto male il post, non sono entrato contromano, ma dall’ingresso ‘riservato’ alla Polizia locale. Era (ed è) in direzione di marcia accedere da lì”.

Un inusuale contrattempo che non è andato giù al consigliere, nonché presidente della Commissione Mobilità. “Molto più facile prendersela con chi si sposta in bicicletta che con la schiera di automobili in doppia fila giusto qualche decina di metri più in là – conclude – certo che la vita per chi sceglie di rinunciare all’auto blu, di spostarsi in modo sostenibile, di cambiare la mentalità di questa città ferma al Medioevo, insomma di fare il proprio lavoro, è veramente dura eh…”.