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Torino, auto di servizio del vice sindaco M5s nel posto dei disabili. Lui: “Non c’ero, colpa dell’autista”. Che si scusa

La vettura è stata scoperta, fotografata e postata su Facebook da Alessandro Lupi, consigliere di zona per Forza Italia. Il rappresentante della giunta ha detto di aver scoperto l'accaduto dai mezzi di informazione, mentre il responsabile ha ammesso l'errore

Chiara Appendino ha da pochi giorni annunciato la lotta alla sosta selvaggia, ma tra i suoi assessori e tra i dipendenti del Comune qualcuno dovrà fare più attenzione. Un’auto grigia, quella di servizio che ha accompagnato il vicesindaco Guido Montanari a un incontro in un quartiere di Torino, è stata scoperta, fotografata e postata su Facebook da Alessandro Lupi, consigliere di zona per Forza Italia. Era parcheggiata sullo spazio riservato ai disabili davanti alla Circoscrizione 8 della città.

Subito il consigliere comunale della Lega Nord Fabrizio Ricca è partito all’attacco chiedendo le dimissioni di Montanari: “Il vicesindaco si dovrebbe vergognare e chiedere pubblicamente scusa. Il paladino della bicicletta e dell’assessorato alla camminabilità predica bene e razzola male – ha dichiarato -. Non solo arriva in auto blu e con autista, ma lascia l’auto anche dove capita, incurante delle strisce gialle”.

Montanari si è subito difeso, ma lo ha fatto scaricando la responsabilità: “Non sono responsabile del comportamento personale di un autista tenuto a rispettare il codice della strada – ha affermato -. Ho appreso dell’accaduto dagli organi di informazione e non posso rispondere di comportamenti di cui non sono responsabile. Ho chiesto agli uffici di avviare una indagine interna”. Alla fine il conducente, R.V., si è fatto avanti: “Mi sono fermato con l’auto per qualche istante sulle strisce gialle, restando a bordo, in attesa di ripartire, pronto a lasciare libero lo spazio – riporta l’Ansa -. Mi spiace moltissimo che involontariamente il mio comportamento abbia messo in imbarazzo l’amministrazione comunale”.

La polemica, però, non è conclusa. Anzi, un nuovo fronte viene aperto dal Partito democratico: “Ci vuole veramente coraggio a scaricare sull’autista la completa responsabilità – ha scritto su Facebook Saverio Mazza, responsabile dell’organizzazione del Pd a Torino – e che questo (l’autista, ndr) sia stato l’unico a chiedere scusa, che vergogna Vice Sindaco…che vergogna”. Secondo lui Montanari, da amministratore e rappresentante dei cittadini, “dovrebbe assumersi la responsabilità di un errore commesso dal suo autista”. Gli risponde la deputata Pd Paola Bragantini: “La questione più significativa mi pare sia che comunque girano con l’auto di servizio e l’autista. La retorica grillina sui sindaci e assessori in bicicletta è finita in cantina insieme a buona parte delle promesse elettorali”.

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