Cronaca

Nardò (Le), mensa sospesa nelle scuole. Tracce di salmonella nel centro cottura

Il sindaco Pippi Mellone ha interrotto il servizio. Lo scorso 18 ottobre presunte intossicazioni e infezioni alimentari avevano colpito 174 bambini. L'azienda produttrice dei pasti è già stata sospesa dopo le irregolarità igienico-sanitarie

Niente mensa per i bambini delle scuole primarie e materne di Nardò, in provincia di Lecce. Il sindaco Pippi Mellone ha interrotto il servizio dei pasti scolastici in tutti gli istituti della città, dopo che venerdì 4 ottobre il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl aveva sospeso l’attività del centro cottura La Fenice a Galatone, che preparava pasti destinati a numerose scuole del Salento. Le verifiche, eseguite in seguito alle presunte intossicazioni e infezioni alimentari che lo scorso 18 ottobre avevano colpito 174 bambini dopo aver mangiato alla mensa scolastica, hanno infatti rivelato diverse irregolarità igieniche e sanitarie.

L’esito delle indagini, effettuate dalla stessa azienda sul proprio personale, hanno in particolare evidenziato la presenza di 23 campioni risultati positivi alla salmonella e allo stafilococco aureo, germi trasmissibili per via orale e fecale. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl aveva chiesto i nominativi dei membri del personale coinvolti, che però, sostiene l’azienda sanitaria, sono stati comunicati solo verbalmente dal centro cottura. Per questo motivo è stata disposta la sospensione, fino a quando le irregolarità igienico-sanitarie non verranno corrette. Lo stesso sindaco di Nardò ha fatto sapere in una nota che il servizio di mensa non verrà ripristinato finché non tornerà ad essere garantito il rispetto delle norme.