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Manovra, Travaglio: “Equitalia cambia nome per fare stesse cose. Fu Renzi a mettergli i denti da vampiro”

Equitalia cambia il nome per fare le stesse cose passando però sotto il controllo di Palazzo Chigi aprendo i rubinetti quando c’è la campagna elettorale e li chiude lontano dalle elezioni”. Il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio interviene a DiMartedì su La7 sul ruolo dell’agenzia dell’entrate criticando il governo sulla manvora economica: “Sono andato a studiarmi la cosa scoprendo che le ultime regole d’ingaggio sono state fatte dal governo Renzi nel 2014, facendosi dare una delega dal parlamento. La voluntary disclosure – prosegue Travaglio – è un modo furbo per nascondere il condono, perchè quando deve arrivare il cetriolo grosso usiamo una parola inglese sperando che lo sappiano come il presidente del consiglio, perchè conoscendo l’efficienza della macchina dello stato nei controlli, sai che risparmi sulle sanzioni e chi ha pagato le tasse è cornuto e mazziato. Diciamo che è una grande operazione di riciclaggio di denaro sporco rispetto ai normali canali di riciclaggio”. E sul piano antievasione tramite la lotteria con gli scontrini fiscali dice: “E’ la cosa meno grave, molto più grave sono le mance elettorali. Se fossi del sud mi sentirei offeso perchè stiamo trattando la gente come sudditi dando le mance elettorali”. E sulle pensioni: “Si è intervenuti su una palese iniquità delle legge Fornero ma sembra una manovra elettorale. Ricordo ai pensionati che ne hanno beneficiato di ricordarsi che è un loro diritto e non un favore, perchè sono soldi loro”