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Mosul, la piccola Aysha accoglie i soldati iracheni: “L’Isis ha ucciso mio padre, credevo non arrivaste più”

La gioia di Aysha, un bambina di 10 anni di Kafer, un piccolo villaggio vicino Mosul da poco liberato dalle forze speciali irachene. La piccola, il cui padre è stato ucciso dagli uomini dell’Isis, si sfoga davanti alla telecamera di Ameer Kafer e ringrazia i soldati per averla liberata: “Vi sono così riconoscente. Credevo che non sareste mai arrivati“. E continua: “Non abbiamo avuto né acqua né cibo per tre giorni. Eravamo solo io e mia madre”. Poi prosegue raccontando di come i jihadisti abbiano rapito decine di bambini del suo villaggio, dei quali non ha avuto più notizie