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Brasile, scontri in carcere fra gang rivali: uccisi otto detenuti. “Morti asfissiati”

Nel Paese continuano aggressioni e omicidi all'interno dei penitenziari. L'ultimo episodio avvenuto nel carcere brasiliano Enio Pinheiro dos Santos di Porto Velho, nello Stato di Rondonia, mentre domenica a Boa Vista altri 25 carcerati sono morti dopo una lite tra due bande di narcotrafficanti

Otto persone sono morte durante uno scontro fra gang rivali nel carcere brasiliano Enio Pinheiro dos Santos di Porto Velho, nello Stato di Rondonia. “Gli scontri sono cominciati in mattinata – ha dichiarato Jobson Bandeira, il direttore del penitenziario – le due fazioni si sono affrontate ed hanno appiccato il fuoco in una cella, dove erano rinchiusi otto detenuti. Sono morti tutti asfissiati per il fumo dei materassi dati alle fiamme. Due feriti sono stati trasportati in ospedale in gravi condizioni“.

Gli scontri fra bande rivali in carcere continuano a essere frequenti in Brasile. Domenica 16 ottobre nel carcere di Boa Vista, nel nord del Paese, 25 detenuti sono morti dopo una lite fra gang di narcotrafficanti. Un portavoce della polizia ha riferito al quotidiano ‘O globo che sette persone sono state decapitate mentre altre sei sono state carbonizzate. Durante gli scontri sono stati presi in ostaggio anche un centinaio di visitatori, che poi sono stati rilasciati. La rivolta è scoppiata quando un gruppo di detenuti, armati di coltelli e bastoni, è riuscito a penetrare in un’altra ala del penitenziario, dove erano rinchiusi esponenti di un’altra banda criminale rivale. Nella prigione di Boa Vista, che ha una capienza di 740 detenuti, al momento sono rinchiuse 1.400 persone.

Il governo regionale ha inviato nel carcere un distaccamento di polizia antisommossa, che ha fatto irruzione durante la notte per poi gestire il rilascio degli ostaggi, la maggior parte dei quali erano donne. Secondo la polizia gli scontri tra le fazioni rivali nel carcere di Porto Velho sono scoppiati dopo la lite nel penitenziario di Boa Vista.