Sport

Perde per aiutare il fratello, e lascia a lui l’argento. I Brownlee e il senso di essere campioni

Alistair e Jonathan, Jonathan e Alistair. Sembra ormai quasi impossibile distinguerli, i fratelli Brownlee, dominatori del triathlon a livello mondiale da quattro anni. Primo e secondo a Rio, oro e bronzo a Londra 2012. Può capitare però che qualcosa vada storto a uno dei due. E cosa farà l’altro? Ne approfitterà per battere il fratello? Neanche a parlarne. Si fermerà, perderà una gara che avrebbe vinto e lo accompagnerà al traguardo, lasciando che sia lui a tagliarlo per primo tra i due. Sembra una favola, ma è già accaduto. Domenica 18 settembre, durante una gara delle World Series in Messico, i fratelli Brownlee stavano dominano come loro solito. Ma a pochi metri dal traguardo, Jonathan, ormai certo del primo posto, ha iniziato a barcollare. Non sarebbe mai riuscito a vincere, anzi con ogni probabilità sarebbe crollato a terra senza concludere la gara. Alle sue spalle sono spuntati Alistair in seconda posizione e il sudafricano Henri Schoeman in terza. Alistair ha rallentato, si è caricato il fratello sulle spalle e ha lasciato la vittoria a Schoeman. Poi sul traguardo ha ‘spinto’ Jonathan, stremato e quasi svenuto, a superare la linea prima di lui, come sarebbe accaduto senza il malore. “E’ stata una normale reazione umana”, ha commentato Alistair. Mentre Jonathan, costretto al ricovero in ospedale, ha twittato: “Ora sto bene, farò di tutto per concludere la stagione. Grazie Alistair, la tua lealtà è incredibile”