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Novak Djokovic marcia spedito verso la finale degli Us Open. Il suo migliore alleato? La fortuna

Il numero uno del ranking è in semifinale avendo giocato appena due partite e due set, complici i ritiri dei suoi avversari. Ora tocca a Monfils, ma Nole arriva nella fase cruciale di Flushing Meadows con pochissima fatica nelle gambe

Se anche la fortuna si siede dalla parte di Nole Djokovic, gli Stati Uniti sono pronti per incoronare il nuovo re di Flushing Meadows. Perché la strada del serbo verso la conquista di un nuovo Slam sembra essere davvero in discesa. Dopo aver affrontato Janowicz al primo turno, il numero 1 al mondo ha passato il secondo senza giocare grazie al ritiro di Vesely, nel terzo ha giocato appena 6 game contro Youzhny prima che questo si infortunasse, ha superato Edmund – avversario più che abbordabile – negli ottavi e poi ha dominato due set (6-3, 6-2) contro Tsonga per poi approfittare del ritiro anche del francese. Insomma, è in semifinale avendo giocato appena due partite e due set. Una ‘bella vita’ che lo porterà ad affrontare la semifinale contro Gael Monfils e l’eventuale finale con le gambe fresche e i polmoni pieni.

La rinascita di Wozniacki – In campo femminile, durante la notte, Caroline Wozniacki ha guadagnato l’accesso alla semifinale, ritrovando se stessa dopo un’annata alquanto complicata nella quale non aveva mai vinto più di due partite in un torneo. Nei quarti si è liberata di Anastasija Sevastova in due set, approfittando anche di una caviglia malconcia dell’avversaria. Il match, comunque, non ha praticamente avuto storia con la danese che ha lasciato appena 5 game per strada (6-3, 6-2). Sarà quindi lei a sfidare Angelique Kerber, potenziale numero uno al mondo che martedì pomeriggio ha sconfitto Roberta Vinci dopo un match giocato a due velocità dalla tarantina, brava a complicare i piani della tedesca nel primo set – che ha più volte avuto la possibilità di vincere – salvo crollare nel secondo, durato appena 23 minuti, a causa dei noti problemi al tendine d’Achille e alla schiena.

Il programma – Oggi si completa il quadro dei quarti con le ultime quattro sfide. Apre nella sessione pomeridiana Karolina Pliskova, numero 10 del seed, contro la croata Ana Konjuh. A seguire sul cemento dell’Arthur Ashe toccherà ad Andy Murray, atteso dal giapponese Kei Nishikori. Poi dalle 23 (ora italiana) tocca a Serena Williams, costretta ad arrivare almeno in finale per mantenere la prima posizione nel ranking mondiale, contro Simona Halep (5). In chiusura di giornata, il finalista di Rio Juan Martin del Potro cerca il pass per la semifinale contro Stan Wawrinka, tornato a ruggire dopo un periodo difficile.