Mondo

Isis annuncia nuovo leader Boko Haram. Wilayat Al Sinai minaccia Roma e Israele

Abu Musab al Barnawi, secondo quanto riportato dalla Bbc, si è presentato tramite un'intervista sulla rivista Al Naba, legata al Califfato. Nel frattempo, la branca dello Stato Islamico nella penisola del Sinai ha diffuso un video nel quale mostra immagini di Piazza Navona e di Gerusalemme inframmezzate ad attacchi jihadisti

L’Isis ha annunciato il nuovo leader dei Boko Haram: Abu Musab al Barnawi, già portavoce del gruppo terrorista islamico nigeriano. Barnawi, secondo quanto riportato dalla Bbc, si è presentato tramite un’intervista sulla rivista Al Naba, legata al Califfato. “Il mio gruppo è una forza da non sottovalutare – ha detto il nuovo leader, che ha poi aggiunto- stiamo organizzando nuovi reclutamenti”.

Nell’annuncio della rivista non si parla dello storico leader del gruppo fondamentalista, Abubakar Shekau, sul quale erano circolate alcune voci, poi smentite, che ne annunciavano la resa. L’Isis, prima d’ora, non aveva mai parlato a nome dei Boko Haram, un’organizzazione sunnita che, dopo anni di lotta contro il governo centrale nigeriano, si era affiliata al Califfato lo scorso anno.

Nel frattempo, il gruppo Wilayat Al Sinai, branca dello Stato Islamico nella penisola del Sinai, ha annunciato la volontà di conquistare Roma e colpire Israele nel prossimo futuro. L’annuncio è arrivato tramite un video postato sui social media: “Questo è solo l’inizio – recita una voce – i nostri incontri si terranno a Roma e a Gerusalemme. Ebrei, aspettateci, sarete puniti severamente e pagherete prossimamente un caro prezzo”. Le minacce sono accompagnate da alcune immagini ritraenti Piazza Navona a Roma, e diverse zone della parte est di Gerusalemme.

Durante il video si vedono anche alcuni attacchi jihadisti contro le forze di sicurezza egiziane, nella penisola del Sinai. “L’attentato contro l’aereo russo (partito da Sharm El Sheikh e precipitato nel Sinai, ndr) che abbiamo abbattuto e gli attacchi contro le sedi dei crociati e dei giudei che sono state bombardate, sono solo l’inizio” aggiunge minacciosamente l’uomo che parla nel video, prima di mostrare l’uccisione di due uomini, indicati come poliziotti egiziani. L’autenticità del filmato non è ancora stata verificata, tuttavia lo stile usato rispecchierebbe la propaganda usata in passato dallo Stato Islamico.