Politica

Sondaggi, terrorismo: per la maggioranza non siamo in guerra con l’Isis ed è sufficiente più prevenzione

I dati di Ixè per Agorà anche sui possibili ballottaggi: Cinquestelle avanti sia con il Pd che con il centrodestra

Servirebbe maggiore prevenzione, ma l’Italia non è in guerra con i terroristi dell’Isis. Così la pensa la maggioranza degli intervistati di un sondaggio Ixè per Agorà Estate (Rai3). Per il 69 per cento nei confronti del fondamentalismo islamico servirebbe una maggiore prevenzione (per il 29 andrebbero usate invece “le maniere forti”). Tuttavia il 63 per cento delle persone intervistate non è d’accordo con la dichiarazione del premier francese Manuel Valls, che ritiene di essere in guerra con i terroristi dell’Isis, mentre invece lo pensa il 36 per cento. Per 3 intervistati su 4 gli attentati dell’Isis che hanno colpito l’Europa nel 2015-2016 non mettono a rischio la società multiculturale. Per quello che può valere gli italiani tifano in maggioranza per Hillary Clinton alle presidenziali americane: “vince” 69 a 19 su Donald Trump.

Ixè ha anche misurato di nuovo i risultati dei possibili ballottaggi, con i consueti tre scenari incrociati. E’ confermato che il Movimento Cinque Stelle vincerebbe con margine sul Pd, 56 a 44. I Cinquestelle vincerebbero anche con il centrodestra con un distacco anche maggiore, 61 a 39. Il Pd supererebbe il centrodestra con 8 punti di distacco.