Olimpiadi di Rio 2016, Libération: “Isis progettava attentato contro la delegazione francese”

A dirlo durante l’audizione in sede di commissione di inchiesta parlamentare sugli attentati del 2015 in Francia è stato il generale Christophe Gomart, ascoltato a porte chiuse il 26 maggio dai deputati. Secondo il quotidiano francese il suo intervento è stato tagliato, ma l'informazione compare nella risposta apparentemente fuori contesto di un deputato

Un cittadino brasiliano membro dell’Isis ha cercato di organizzare un attentato contro la delegazione francese ai Giochi Olimpici di Rio. A rivelarlo in esclusiva è il quotidiano francese Libération in un articolo pubblicato online. La notizia è emersa durante l’audizione in sede di commissione di inchiesta parlamentare sugli attentati del 2015 in Francia del generale Christophe Gomart, capo della direzione intelligence militare francese (DRM, Direction renseignement militaire), ascoltato a porte chiuse il 26 maggio dai deputati. Il resoconto dell’audizione è stato pubblicato il 12 luglio sul sito dell’assemblea, ma secondo le informazioni di Libération, la parte in cui si fa riferimento al piano per colpire la delegazione olimpica è stato tolto. Il riferimento, apparentemente fuori contesto, compare solo nelle parole del deputato che risponde al generale.

Gomart ha illustrato in quella sede alcuni esempi concreti della partecipazione del suo servizio di intelligence alla lotta contro il terrorismo. Nelle sue parole non c’è traccia del progetto di attentato in Brasile rivelato invece da un commento del presidente della Commissione, Georges Fenech: “Non avevo sentito parlare di un cittadino brasiliano che si apprestava a commettere attentati contro la delegazione francese ai Giochi olimpici. Come fate a saperlo?”, ha dichiarato. Una dichiarazione solo apparentemente slegata dal dialogo in corso con il generale, spiega ancora Libération, perché “secondo le nostre informazioni questa parte non avrebbe dovuto essere pubblicata” nel resoconto. Nella trascrizione il generale non fa infatti alcuna allusione a questo progetto, anche se alla domanda del deputato risponde: “Tramite i nostri partner”. Il direttore del servizio di intelligence non sarebbe comunque entrato nei dettagli riguardo all’arresto e localizzazione del cittadino brasiliano membro dell’Is.