Cronaca

Palio di Siena, il sindaco vieta maxi-schermi per Germania-Italia in piazza del Campo: “Corsa e partita non coesistono”

Il Palio si terrà due ore prima della partita, ma poi cominceranno i festeggiamenti della contrada vincitrice. Il primo cittadino: "Siena non potrà mai essere un bazar. Chi vuole vedere la partita se la vede a casa o in un locale"

“Nei giorni della corsa tutto è sospeso, l’appetito come l’amore e l’amministrazione pubblica” scrive Guido Piovene sul Palio di Siena nel suo Viaggio in Italia. Figurarsi se può essere un quarto di finale degli Europei di calcio a sospendere i festeggiamenti della contrada vincitrice. Così il sindaco di Siena Bruno Valentini ha emesso una breve e secca ordinanza per vietare i maxi-schermi in piazza del Campo in occasione di Italia-Germania, data la concomitanza con il Palio di Provenzano.

“Nella sera di domani, 2 luglio, – si legge nella nota del Comune di Siena emessa ieri – l’Amministrazione comunale raccomanda di evitare comportamenti che possano interferire con i festeggiamenti della Contrada vincitrice del Palio di Provenzano, sia durante sia dopo l’evento sportivo. A tale scopo i gestori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, titolari di concessioni di suolo pubblico in Piazza del Campo, non potranno installare alcun apparecchio televisivo all’esterno dei locali, in parziale sospensione dell’ordinanza autorizzativa relativa ai campionati europei di calcio e alle prossime Olimpiadi”.

Nessuna interferenza è ammessa, anche se il Palio si terrà intorno alle 19 e Italia-Germania sarà trasmessa alle 21. Il sindaco ha ribadito il concetto nella conferenza stampa che segue il rito della segnatura del Palio a Palazzo Pubblico: “Pur facendo il tifo per gli azzurri, in piazza del Campo Palio e partita non possono coesistere. Siena non potrà mai essere un bazar, nemmeno se invasa da centinaia di migliaia di turisti. Da qui nasce l’ordinanza per proibire i maxi-schermi in piazza per Italia-Germania”. Quindi, per farla breve, “chi vuole vedere la partita se la vede a casa o in un locale”.

Nelle stesse ore Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale della Toscana ha dichiarato: “Tutta la Toscana deve aiutare Siena a farlo riconoscere come patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco“. A patto, sia chiaro, che la cerimonia di riconoscimento da parte dell’Unesco non avvenga in concomitanza con il Palio.