Media & Regime

Radio Popolare, a Milano tre giorni di festa per i 40 anni dell’emittente

Dal 17 al 19 giugno "All you need is Pop" tra musica, spettacoli e dibattiti. Politica e immigrazione i temi forti. Sul palco Eugenio Finardi e l'orchestra Mozart fondata da Abbado. Domenica dalle 23 la diretta sui ballottaggi

Apre oggi, venerdì 17 giugno, alle 17 la “cittadella” di Radio Popolare che ospiterà la tre giorni di “All you need is Pop”, festa per celebrare i 40 anni della storica emittente della sinistra milanese. L’appuntamento è a all’Ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Via Ippocrate 45 a Milano. Fino a domenica 19 giugno, nel parco dell’ex manicomio cittadino si alterneranno dibattiti, musica, spettacolo e gastronomia. Popolare anche il biglietto d’ingresso, a 5 euro, che concorrerà al finanziamento dell’emittente, basato in larga parte sulla partecipazione degli ascoltatori.

Tra gli ospiti, Gianfranco Pasquino e Umberto Ambrosoli, che discutono di popoulismo in Europa, Aldo Giannuli, Il terzo Segreto di Satira, Erri De Luca. Sabato 18 due incontri su temi di attualità: alle 15 “C’è un altro modo di raccontare la politica? Tra crisi dei talk show e disaffezione dell’elettorato”, con Alessandro Gilioli dell’Espresso, Massimo Rebotti del Corriere della Sera e Gianni Barbacetto del Fatto Quotidiano (modera Luigi Ambrosio). Alle 17.30 “L’Europa costruisce muri e i migranti muoiono in mare”. con Carlotta Sami portavoce dell’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, Riccardo Noury portavoce di Amnesty International, Alì Ehsani profugo afghano autore del libro“ Stanotte guardiamo le stelle” e Riad Khadrawi mediatore culturale siriano (moderano Piero Bosio e Sara Milanese). Tra gli ospiti musicali, Eugenio Finardi e l’orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado. E dalle 23 di domenica, naturalmente, la diretta collettiva sui ballottaggi (qui il programma completo di All you need is Pop).

“Non un festival di giornalismo, o musicale e neanche una rassegna teatrale o cinematografica e nemmeno un workshop sulla politica italiana o sul dramma dell’immigrazione e l’insopportabile indifferenza dell’Europa”, si legge in una nota di Radio Popolare. “Sarà tutto questo messo insieme e condiviso con la consistente rete di fruitori della Radio: una community che, tra abbonati, sostenitori e ascoltatori costituisce la risorsa valoriale ed economica primaria”. Una tazza commemorativa realizzata per l’occasione e che sarà distribuita ai sottoscrittori della radio, insieme alle rinomate magliette e alle “pen drive”, contenenti due trasmissioni significative del repertorio culturale della radio.