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Donald Trump, l’amministratrice delegata di Hewlett Packard contro il tycoon: “È come Hitler e Mussolini”

Meg Whitman, fra i più generosi e convinti finanziatori del partito repubblicano, nella corsa alla nomination repubblicana sosteneva il governatore del New Jersey Chris Christie. A febbraio aveva definito il magnate newyorkese "non adatto" per fare il presidente

Donald Trump come Adolf Hitler o Benito Mussolini. L’amministratrice delegata di Hewlett Packard Enterprise Meg Whitman, fra i più generosi e convinti finanziatori del partito repubblicano, ha paragonato il magnate newyorkese, il più che probabile candidato repubblicano alla Casa Bianca lanciatissimo verso la sfida alla candidata democratica Hillary Clinton, ai due dittatori europei.  Lo ha fatto nel corso di una conferenza organizzata da Mitt Romney, il candidato su cui puntarono i repubblicani per strappare la Casa Bianca a Barack Obama nel 2012. Il paragone è stato confermato da due partecipanti all’incontro, che si è svolto a Park City, nello Utah, che hanno confermato le parole della dirigente d’azienda.

Durante le primarie repubblicane di quest’anno, Whitman sosteneva il governatore del New Jersey Chris Christie, per il quale si è spesa personalmente raccogliendo milioni di dollari pur di impedire che la nomination repubblicana venisse attribuita a Trump, che in febbraio aveva definito “non adatto” per fare il presidente degli Stati Uniti d’America. Nel corso della conferenza l’a.d. di Hp ha anche polemizzato con il presidente della Camera, Paul Ryan, per il suo endorsement al tycoon, reso noto ai primi di giugno.