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Europei nuoto 2016, exploit Italia: Paltrinieri oro davanti a Detti negli 800, primo posto per Dotto nei 100

Il fenomeno di Carpi ha nuotato in 7.42.33, nuovo record dei campionati e miglior crono stagionale al mondo

Impresa azzurra ai Campionati Europei di nuoto di Londra: Gregorio Paltrinieri e Luca Dotto hanno vinto la l’oro rispettivamente negli 800 metri e nei 100 metri stile libero. Medaglia d’argento, invece, per Gabriele Detti, sempre negli 800 metri. Per Paltrinieri si tratta del secondo oro dopo quello conquistato nei 1500 sl. Il fenomeno di Carpi ha nuotato in 7.42.33, nuovo record dei campionati e miglior crono stagionale al mondo. Oro anche per Luca Dotto che si è aggiudicato il primo posto nella finale dei 100 metri stile libero, chiudendo con il tempo di 48”25 davanti all’olandese Sebastiaan Verschuren, 48”32, e al francese Clement Mignon, 48”36.

Gabriele Detti, invece, con il tempo di 7.43.52 ha conquistato la sua terza medaglia dopo l’oro nei 400 sl e l’argento nei 1500 sl. Terzo posto e medaglia di bronzo per l’ucraino Mykhaylo Romanchuk in 7.47.99. “Sono contentissimo per questa medaglia d’oro. Devo dire che stavo peggio in acqua rispetto a qualche giorno fa, non era una nuotata fluida ma forzata. Ho fatto fatica, ma sono contento del tempo, della medaglia e di essere sul podio con lui (Detti, ndr)”. Così Gregorio Paltrinieri commenta ai microfoni della Rai il primo posto. Stessa emozione anche per Luca Dotto, che ha detto: “Sono emozionato, è sempre bello gareggiare e vincere davanti ai miei genitori. Mi mancava questa medaglia ed è il miglior modo per avvicinarsi alle Olimpiadi. Non pensavo di nuotare già su questi tempi e sono molto contento. E’ cambiata la testa, non ho sentito la tensione. Nei metri finali ho un po’ sbracciato e alla fine il tempo è più alto della staffetta. Ma l’importate oggi era dimostrare di essere un campione e di vincere. Sono contentissimo”. Gabriele Detti ha poi dichiarato: “Non sono nemmeno stanco, potevo fare qualcosa in più ma va bene. Per me questa è una gara di passaggio per preparare i 400. Va benissimo, l’importante era fare doppietta“.