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Florida, poliziotto massacra di botte una donna ammanettata in un parcheggio e poi in carcere. Licenziato

Il filmato choc è stato diffuso dall’ufficio dello sceriffo di Jacksonville, in Florida, dopo che la recluta 26enne Akinyemi Borisade ha colpito ripetutamente con calci la 31enne Mayra Martinez che, già ammanettata, era sdraiata a terra. L’accusa della donna era violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. Il violento pestaggio è avvenuto mentre i colleghi di Borisade assistono impassibili alla scena. Secondo la versione ufficiale rilasciata dalla polizia, gli agenti sono intervenuti a sedere un litigio tra la Martinez e il proprietario di un club dove la donna aveva iniziato a lavorare proprio quel giorno, ma era stata poi subito licenziata con l’accusa di essersi ubriacata. L’intervento della polizia porta così all’arresto della Martinez che, tentando di resistere, viene picchiata con violenza nel parcheggio del locale. Pestaggio che, tuttavia, prosegue anche in carecere: sempre Borisade, insieme a un altro collega, innervosito dall’atteggiamento della donna, la sbatte violentemente contro la parete sotto lo sguardo indifferente degli altri poliziotti. La vittima cerca di reagire sferrando un calcio contro la recluta che, per tutta risposta, incomincia a colpirla furiosamente allo stomaco e al torace. La donna, poi, crolla a terra. Le autorità della Florida, dopo che lo sceriffo ha diffuso il filmato, hanno licenziato e arrestato Borisade