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Migranti, secondo gruppo di espulsi trasferito da Lesbo in Turchia. Attivisti: “No alle deportazioni”

All’alba, dopo il primo gruppo di migranti partito il 4 aprile dall’isola greca di Lesbo per la Turchia nell’ambito del piano concordato dall’Ue con Ankara, la polizia ha prelevato altri 45 profughi al campo di detenzione di Moria. I rifugiati, tutti pakistani, sono stati caricati su un traghetto mentre erano sorvegliati singolarmente da un agente di Frontex. Sulla nave è stato fatto salire anche un gruppo di poliziotti in assetto antisommossa. Nel frattempo gli attivisti che si trovavano fuori dal porto hanno protestato: alcuni di loro hanno raggiunto il traghetto a nuoto. Aggrappati all’ancora, hanno tentato di rallentare la partenza della nave. È intervenuta una lancia della guardia costiera che ha fermato i manifestanti. Subito dopo il traghetto è partito. Un’ora dopo una seconda nave ha deportato altri 79 migranti