Calcio

Calcioscommesse, chiesti 6 mesi per Conte nel processo per frode sportiva. Sentenza prevista a maggio

La decisione del procuratore di Cremona è arrivata nel corso del processo celebrato con rito abbreviato per gli imputati che hanno scelto il rito alternativo. L'episodio è relativo alla partita del 29 maggio 2011, quando l'allenatore guidava il Siena

Il procuratore di Cremona ha chiesto 6 mesi di reclusione con pena sospesa e 8mila euro di multa per il ct della nazionale Antonio Conte, accusato di frode sportiva per un unico episodio relativo ad una partita Albinoleffe – Siena del 29 maggio 2011 quando era allenatore dei senesi. La richiesta di Roberto Di Martino è arrivata nel corso del processo celebrato con rito abbreviato per gli imputati del processo sul calcioscommesse che hanno scelto il rito alternativo. La sentenza dovrebbe arrivare a maggio, poco prima dell’inizio degli Europei 2016. Tra gli imputati che hanno deciso per il rito alternativo vi sono anche il vice di Conte, Angelo Alessio, e il calciatore dell’Atalanta Guido Marilungo.

Sono oltre novanta gli imputati, esclusi quelli che hanno patteggiato o che hanno chiesto il rito abbreviato. Ieri si è tenuta la sesta udienza preliminare. Il pm ha completato la requisitoria prendendo in esame gli ultimi venti imputati. Interrogato il calciatore Guido Marilungo dell’Atalanta che aveva chiesto di essere sentito. Si tratta di uno dei sette imputati che verranno processati con il rito abbreviato. Il giocatore ha detto di non essere stato al corrente di partite truccate e si è detto estraneo a ogni accusa. Cristiano Doni aveva escluso che Marilungo fosse mai stato coinvolto nelle combine delle partite.