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Sondaggi, Napoli: Pd e M5s fuori dal ballottaggio. Milano: testa a testa Sala-Parisi. Roma: la Meloni vicina a Giachetti

Elaborazioni Tecnè sulle amministrative nelle tre città più grandi. Nel capoluogo campano la sfida finale sarebbe De Magistris-Lettieri, la stessa del 2011, con l'eliminazione di Valente e Brambilla. In Lombardia i due manager vicinissimi. Nella Capitale Raggi in vantaggio al primo turno

A Roma ballottaggio Pd-M5s, a Milano ballottaggio centrosinistra-centrodestra, a Napoli – a sorpresa – ballottaggio De Magistris-centrodestra con eliminazione sia del Pd sia del M5s. Sono i risultati dei sondaggi per le amministrative effettuati da Tecnè per TgCom24. Se i risultati di Roma e Milano sembrano in linea con le previsioni, è sorprendente l’esclusione di Matteo Brambilla e Valeria Valente dalla sfida finale per la conquista di Palazzo San Giacomo, sede del municipio di Napoli.

Tecné analizza anche i dati nazionali, ad oggi, dei partiti, leggermente in controtendenza rispetto ad altri istituti, come Ixè. In questo caso, per esempio, il distacco tra Pd e M5s è ridotto a soli 4 punti, nonostante i Cinquestelle perdano un punto in un mese. Anche Forza Italia viene misurata più forte da Tecnè rispetto ad altri sondaggisti.

Ma in questo caso ad interessare è la previsione di cosa succederebbe oggi alle Comunali delle tre città più grandi d’Italia. A Napoli il sindaco uscente Luigi De Magistris, sostenuto dall’area di sinistra-sinistra, viene dato in testa con una forbice di percentuale tra il 29 e il 33 per cento. A inseguirlo non sono né il Pd né il M5s, ma Gianni Lettieri, che fu rivale di De Magistris già al secondo turno delle amministrative del 2011. Il candidato del centrodestra raccoglierebbe tra il 26 e il 29 per cento. Al terzo posto ci sarebbe Valeria Valente, candidata Pd dopo le primarie contestate del mese scorso: la deputata metterebbe insieme tra il 19 e il 22 per cento. Quarto sarebbe Matteo Brambilla, candidato uscito dalle Comunarie dei Cinquestelle, che non andrebbe oltre il 17-20 per cento.

Più in linea con altri sondaggi i dati di Roma. Virginia Raggi (M5s) è prima con preferenze tra il 25 e il 28 per cento. Segue Roberto Giachetti (Pd) distaccato di alcuni punti: 19-22. Il candidato renziano sente il fiato sul collo di Giorgia Meloni (sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega Nord e Noi con Salvini) che si avvicina a valori tra il 17 e il 20. L’ex ministro sarebbe davanti al candidato di Forza Italia, Guido Bertolaso, che non supererebbe la soglia del 20 per cento (14-17). Più indietro gli altri candidati Alfio Marchini (lista civica, 6-9), Stefano Fassina (sinistra, 6-9) e Francesco Storace (Destra, 1-4).

A Milano ci si prepara a un testa a testa tra Beppe Sala (centrosinistra) e Stefano Parisi (centrodestra). La forbice assegnata al primo è di 35-38%, quella data al secondo è 32-35. Sondaggi come questo che hanno un margine d’errore (fisiologico) del 3 per cento circa e quindi la sfida è incerta. E a maggior ragione si giocherà con i voti lasciati liberi al ballottaggio dai candidati che non hanno speranza di arrivare al secondo turno: Gianluca Corrado (M5s) che porta in dote secondo Tecnè il 15-18 per cento e l’ex ministro Corrado Passera che può raggiungere – secondo questo sondaggio – la quota del 5-8 per cento.