Ambiente & Veleni

Ivory Crush a Roma, Galletti: “Fermare il commercio”. Bruciata una tonnellata di zanne di elefante

Anche l’Italia dice no al traffico di avorio, per il quale ogni anno in Africa vengono massacrati oltre 35mila elefanti, uccise o ferite centinaia di persone negli scontri tra forze dell’ordine e cacciatori di frodo, e in migliaia vengono incarcerati o spinti verso altre forme di crimine. Al Circo Masssimo, a Roma, è stata così distrutta una tonnellata di avorio confiscato durante il primo ‘Ivory crush‘ in Italia, dopo gli eventi a Times Square a New York e sotto la Torre Eiffel a Parigi. “Vieteremo anche il commercio legale di avorio in Italia e in Europa. Non voglio più vedere oggetti di questo tipo nelle case, nessuno ne dovrebbe avere”, ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. “E’ un problema vicino a noi – ha spiegato Gilda Moratti di ‘Elephant Action League’ – perché l’avorio è utilizzato per arricchire gruppi terroristici“. Poi ha aggiunto: “Con la nostra Ong siamo venuti a contatto con criminali, con persone che trafficavano avorio ed esseri umani. E’ un problema che ci sembra lontano, ma non lo è”