Mafie

Processione santa con l’omaggio davanti alla casa del boss. Indagini nel Catanese

L'episodio durante la celebrazione del Venerdì Santo a San Michele di Ganzaria. Il corteo ha raggiunto l'abitazione di Francesco La Rocca, detenuto in regime di 416 bis, dove il fercolo del Cristo morto è stato salutato dai familiari del capomafia. Il sindaco, il comandante della stazione dei carabinieri e il parroco si sono dissociati

Finisce in un fascicolo dei carabinieri di Caltagirone la processione del Venerdì Santo a San Michele di Ganzaria, piccolo comune del Catanese, per l’omaggio e il presunto “inchino” davanti alla casa del boss del paese.

Durante la cerimonia, il fercolo del Cristo morto, portato in spalla da una ventina di persone con al seguito un centinaio di fedeli mentre gran parte della folla è rimasta nella piazza principale, ha abbandonato il percorso ufficiale raggiungendo piazza Monte Carmelo, dove si trova la casa del boss mafioso Francesco La Rocca, detenuto in regime di 416 bis. L’urna, riporta il quotidiano ‘la Sicilia di Catania’, è stata salutata dall’applauso dei presenti, tra cui alcuni familiari del capomafia.

Al momento della deviazione dal tragitto concordato, il sindaco ha tolto la fascia tricolore prendendo le distanze da quanto stava accadendo, così come hanno fatto il parroco e il comandante della stazione dei carabinieri. Gli investigatori stanno visionando alcuni filmati e stanno ascoltando diversi testimoni, l’informativa poi sarà trasmessa alla Procura di Caltagirone.