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Libia, “bimbo ostaggio con italiani? Notizia priva di fondamento”. Smentita del Copasir

E’ “un’informazione infondata” che nell’operazione in Libia in cui sono rimasti uccisi i due italiani Fausto Piano e Salvatore Failla sia rimasto coinvolto anche un bambino. A dirlo è stato il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. Durante la riunione di oggi della commissione era stato ascoltato il ministro Esteri Paolo Gentiloni. Il capo della Farnesina, aggiunge Stucchi, “non ha riferito oggi che nel raid in Libia in cui sono morti i due ostaggi italiani Fausto Piano e Salvatore Failla sia rimasto ucciso anche un bambino, né questa informazione è mai stata in possesso del Comitato. Si tratta di un’informazione infondata”. Secondo una prima ricostruzione delle agenzie di stampa Gentiloni avrebbe riferito che nel blitz erano rimasti coinvolti anche un gruppo di stranieri, tra i quali un bimbo di 3 anni che aveva perso la vita. Una ricostruzione definita ora “infondata”