Politica

Comunali Milano, la candidata M5s Bedori: “Troppa pressione dai giornali, lascio ed è solo una mia decisione”

“Ognuno può capire come può far bene al movimento. Io ho capito che non sono tagliata per fare questo. Il mio apporto non mancherà mai. Il movimento per me è la vita. Io non ce la posso fare, onestamente, a livello umano”. Patrizia Bedori, la candidata sindaco del M5s a Milano, ha annunciato così, anche con alcuni momenti di commozione, il suo ritiro dalla corsa elettorale per le amministrative in una riunione con gli attivisti grillini. Un’ipotesi già circolata nelle ore scorse. Le sue parole sono state registrate da un video del Corriere.it. “Non me la sento – ha aggiunto – Essere eletta sindaco di Milano o comunque vostra portavoce per i prossimi due mesi, non ce la posso fare, umanamente non ce la posso fare”. La Bedori ha aggiunto che farà “un passo di lato, come dice Beppe”. Ha spiegato che resterà in lista: “È colpa dei mass media se sono ferita. Non sono una politica con la faccia di ‘tolla’. La macchina del fango è partita subito, il gossip ha preso il sopravvento su tutto. Adesso vedremo di trovare una soluzione. Qualcuno mi ha detto di andare avanti, ma non voglio fare i nomi di chi mi ha incoraggiata”.

VIDEO di Elisa Murgese

Infine la dichiarazione aperta: “Io mi ritiro, ma sarò nella lista di fianco a chi verrà eletto portavoce. Chiedo al Movimento umiltà e unità: uno vale uno per cui io valgo uno di qualsiasi attivista a 5 Stelle”. La Bedori prosegue: “Capisco che avete riposto in me tante speranze però io non me la sento di andare avanti perché essere eletta sindaca di Milano, o anche portavoce per i prossimi due mesi, proprio non c’è la posso fare. È difficile tenere a bada le ipocrisie e le cattiverie dei giornali. Per anni ho lavorato al fianco dei 5 Stelle e dei cittadini: il Movimento per me è la vita io non ce la posso fare ragazzi, ve lo dico onestamente”, ha aggiunto Bedori in preda alle lacrime davanti ai suoi sostenitori.

Spiega la Bedori: “C’è una tensione pazzesca dei mass media che è difficile reggere per un cittadino comune come me. Io soffro ogni volta che devo rilasciare un’intervista. Ognuno deve capire come dare il suo meglio per fare il bene per il Movimento. Io ho capito di non essere tagliata per fare questo”. La candidata dei Cinquestelle ha spiegato tra l’altro che è “una decisione intima. Ora stiamo cercando una sintesi con il Movimento e stiamo ancora valutando cosa succederà. Ripeto che nessuno mi ha chiesto di fare un passo indietro e non sapevo niente della riunione di Casaleggio e associati di venerdì. Sono una cittadina prestata alla politica, non una persona attaccata alla poltrona. Non reggo la pressione mediatica: ho il dono del l’ascolto e della sintesi”.