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Turchia, cinque migranti morti in un naufragio. Tra di loro un neonato

Stavano cercando di raggiungere l'isola di Lesbo a bordo di un'imbarcazione. Con loro altre nove persone, che sono state tratte in salvo. Nei primi mesi del 2016 sono già 350 le persone morte nel tentativo di sbarcare in Europa

C’è anche un neonato tra i cinque migranti che sono annegati al largo della costa sudoccidentale della Turchia mentre cercavano di raggiungere l’isola di Lesbo attraversando il mar Egeo a bordo di un’imbarcazione, la mattina del 10 marzo. Lo riporta l’agenzia di stampa Dogan, dalla quale si apprende anche che la Guardia costiera turca è riuscita a trarre in salvo nove persone appartenenti allo stesso gruppo di migranti, composto da cittadini afghani e iraniani. La barca è affondata a 500 metri dalla costa di Ayvacik a Canakkale. Una delle vittime, hanno riferito i soccorritori, è un migrante che era riuscito a raggiungere la costa, ma è morto durante i tentativi di rianimarlo. Tre dei superstiti sono stati trasportati in ospedale per una grave disidratazione.

A oggi sono più di 130mila i migranti che quest’anno sono riusciti a raggiungere l’Europa dalla Turchia, mentre sono 350 quelle che hanno perso la vita nel viaggio, secondo dati diffusi dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni.