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Primarie Usa, Cruz è l’anti-Trump. Sanders vince in Kansas e Nebraska

Il magnate newyorkese: "Vorrei competere con Cruz uno contro uno. Marco Rubio ha avuto una pessima notte e personalmente lo esorto a lasciare la corsa". Lui e la democratica Clinton guidano ancora la corsa per la Casa Bianca

Affluenza record nei caucus in Kansas e Maine, dove Ted Cruz porta a casa la vittoria e diventa ufficialmente il candidato anti-Trump. Un risultato a seguito del quale il magnate newyorkese, che comunque si aggiudica il bottino più ricco, la Louisiana, e il Kentucky, annuncia di volere una sfida a due con il senatore del Texas e chiede agli altri concorrenti di rinunciare alla corsa per la nomination Gop: “Vorrei competere con Ted Cruz uno contro uno – ha detto – Marco Rubio ha avuto una pessima notte e personalmente lo esorto a lasciare la corsa. Credo che sia il momento. Lo penso davvero”. Sul fronte democratico, invece, Hillary Clinton vince in Louisiana mentre il rivale Bernie Sanders ha la meglio in due Stati su tre, Kansas e Nebraska.

Al termine della nuova tappa delle primarie negli Stati Unitiquella successiva al SuperTuesday del 1 marzo –  Trump mantiene la guida nella corsa per la nomination in vista delle elezioni presidenziali del 9 novembre. I quattro Stati in cui il Gop votava questa volta valevano in totale 155 delegati: di questi, 64 sono andati a Cruz e 49 a Trump. Ma se il magnate newyorkese riuscirà ad assicurarsi anche Florida e Ohio, in cui si vota martedì 15 marzo, sarà impossibile fermarlo nella corsa alla nomination: nei cinque Stati in cui si vota giorno 15 sono in palio in totale 258 delegati, e di questi 99 in Florida e 66 in Ohio.

E anche in casa democratica quest’ultimo voto non ha cambiato la guida sostanziale di Clinton nella corsa per la nomination del partito dell’asinello; fra l’altro in tutti gli Stati i democratici assegnano i delegati su base proporzionale, il che significa che Clinton potrà continuare ad accumulare delegati anche negli Stati in cui perde. Nei tre Stati in cui i democratici hanno votato questo sabato 5 marzo (cioè appunto Louisiana, Kansas e Nebraska), c’erano in palio in totale 109 delegati: secondo le prime stime Clinton avrebbe ottenuto 48 delegati e Sanders 37.

Ma Sanders ha chiarito che non intende porre fine alla sua corsa per la Casa Bianca: “Abbiamo lo slancio. Abbiamo un percorso verso la vittoria. La nostra campagna sta appena cominciando”, ha affermato Sanders dopo avere vinto in Kansas e Nebraska. Oggi, domenica 6 marzo, i repubblicani voteranno a Puerto Rico e i democratici in Maine; e la prossima data cruciale sarà martedì 15 marzo, quando si voterà in Michigan e Mississippi, e allora i repubblicani voteranno anche in Idaho e Hawaii.