Scuola

Scuola, aumentano gli alunni disabili ma un istituto su 4 non ha tecnologie idonee

A dirlo sono i dati Istat e Miur, riportati da Exposanità. Nonostante gli studenti con disabilità iscritti nel 2014-2015 siano in crescita del 3% rispetto all’anno precedente, gli edifici scolastici italiani presentano troppe barriere che non li rendono inclusivi

Una scuola su quattro in Italia non fornisce il materiale necessario agli studenti disabili per un corretto apprendimento. La fotografia della situazione è stata scattata da Exposanità, che riprende dati del Miur e dell’Istat, manifestazione italiana dedicata ai temi della sanità, dell’assistenza e dell’inclusione sociale, e che quest’anno si terrà a Bologna (18-21 maggio). Nella Penisola il rapporto tra numero di alunni con disabilità e docenti di sostegno, dopo aver raggiunto quota 2,09 nel 2009-2010, è ritornato a 1,85 nel 2014-2015. La realtà migliore si riscontra nel Sud, dove il rapporto è più basso: in Molise viene affidato un incarico per il sostegno ogni 1,38 alunni disabili, in Calabria uno ogni 1,49. Viceversa, il rapporto peggiora nel Settentrione, dove spiccano Veneto (2,10) e Liguria (2,09).

Aumentano i disabili che frequentano la scuola – Nonostante il numero degli alunni con disabilità iscritti nel 2014-2015 siano circa 235mila (2,7% del totale), in crescita del 3% rispetto all’anno precedente, gli istituti scolastici della Penisola continuano ad avere barriere che impediscono il diritto all’istruzione per tutti. I principali fattori che rendono impossibile l’apprendimento sono l’assenza di segnali visivi, acustici e tattili, fondamentali per agevolare la mobilità dei disabili sensoriali, le barriere architettoniche e la mancanza di strumenti tecnologici e informatici per favorire l’inclusione scolastica. Si tratta di limiti significativi, se si considera che il 65,4% dei ragazzi e ragazze diversamente abili è colpito da almeno un disturbo intellettivo, di fronte al 3,5% di disabili motori, 2,7% con un deficit uditivo e 1,6% di tipo visivo. Exposanità riporta che uno studente disabile su dieci frequenta la scuola dell’infanzia, ma la maggior parte sono iscritti alla primaria (37%), a seguire alla secondaria di primo grado (28%) e agli istituti superiori e licei (25%).

L’incidenza degli studenti disabili nelle Regioni italiane – Chi registra il più alto numero di alunni con disabilità rispetto al totale è l’Abruzzo (3,3%), davanti a Lazio (3,2%) e Liguria (3%). Viceversa, le regioni con il tasso più basso sono la Basilicata (2%), Calabria e Friuli-Venezia Giulia (entrambe con il 2,1%).

Miglioramenti in tema accessibilità – Quanto alle barriere architettoniche, se in Italia si registra una percentuale abbastanza alta di scuole che hanno scale a norma (82,4% di scuole primarie e 89,5% di secondarie di I grado) e servizi igienici a norma (80,6% di scuole primarie e 84,3% di secondarie di I grado), rimangono appannaggio di pochi istituti le mappe a rilievo e i segnali visivi, acustici e tattili che sono presenti in solo tre scuole su dieci, sia a livello primario (29,3%) sia secondario di I grado (30,1%). Situazione leggermente migliore, seppur insufficiente, per quanto riguarda percorsi interni ed esterni facilmente accessibili: solo il 42,9% delle scuole primarie e il 44,1% di secondarie di I grado ne è dotata.