Cronaca

Giornata della Memoria, tre giorni prima convegno dei gruppi di estrema destra. Ci sono anche Forza Nuova e Alba Dorata

Raduno a Milano presso il Palazzo delle Stelline con Forza Nuova e Alba Dorata previsto per il 24 gennaio. E il 28 la Lega Nord organizza un'assemblea con Marine Le Pen

Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, ma tre giorni prima a Milano si terrà il raduno dei partiti dell’estrema destra europea. L’appuntamento previsto a Palazzo delle Stelline in Corso Magenta a Milano, peraltro medaglia d’oro alla Resistenza, è intitolato “Siria, la guerra al terrore” ed è coordinato da Alliance for peace and freedom.

A partecipare movimenti d’ispirazione neofascista e neonazista come Forza Nuova, la greca Alba Dorata, il British National Party e i tedeschi dell’Npd. Un tentativo di trovare una sala per lo svolgimento del convegno in Regione Lombardia, secondo quanto riporta il Comitato Lombardo Antifascista, è stato effettuato dalla consigliera regionale Maria Teresa Baldini, eletta nella lista Maroni e attualmente nel gruppo misto, amica personale di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova. Previsto invece per il 28 gennaio – ma al momento non si sa ancora dove – l’appuntamento organizzato dalla Lega Nord di Matteo Salvini, al quale interviene anche Marine Le Pen, leader del Front National francese, oltre un esponente del partito xenofobo olandese guidato da Geert Wilders e tutta la galassia delle sigle dei movimenti neofascisti presenti in Lombardia.

Contro l’iniziativa del 24 gennaio, pubblicata anche sul profilo Facebook di Alliance for peace and freedom, si è schierato, tra gli altri, l’Osservatorio democratico contro le nuove destre, che ha chiesto alle autorità cittadine di vietare il convegno. “Ci auguriamo – si legge in un comunicato – che da parte di tutti, in primis chi ha il compito di vietare manifestazioni e raduni di partiti che richiamandosi al fascismo e all’antisemitismo sono palesemente fuorilegge, ci sia una sensibilità. E che non vengano concessi spazi a chi propaganda il razzismo, l’odio, l’antisemitismo”.

Contro il covegno anche una petizione disponibile dal 16 dicembre su change.org. Diffusa dal Comitato Lombardo Antifascista, è rivolta in particolare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e chiede “l’immediato scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste, da Forza nuova a Casa Pound a Lealtà Azione alla Comunità militante dei dodici raggi e consimili, che traggono ispirazione dal passato ventennio mussoliniano”. In un mese sono state raccolte 16mila firme, con l’obiettivo fissato a 25mila.