Politica

M5S e camorra, esponenti Pd a Quarto: “Sciogliere comune per mafia. Grave il silenzio dei vertici del Movimento”

Caos al consiglio comunale di Quarto. La seduta si apre con la protesta dei giovani democratici che chiedono le dimissioni del sindaco Rosa Capuozzo, al centro delle polemiche per l’inchiesta della Dda sull’ex consigliere grillino Giovanni De Robbio, accusato di tentata estorsione ai danni del sindaco e di voto di scambio. A sostenere i giovani dem alcuni parlamentari del Pd. “Non stiamo cavalcando la polemica contro i 5 Stelle – spiega al fattoquotidiano.it Pina Picierno – quello che è successo è un fatto molto grave ed è ancora più grave il silenzio dei vertici nazionali del Movimento”. “Non mi sembra irrilevante il 10 per cento di voti della camorra – spiega il membro della commissione Antimafia Rosaria Capacchione – per molto meno sono stati già sciolti diversi consigli comunali e sono state arrestate persone per voto di scambio”. “Il Movimento 5 Stelle non ha anticorpi – dice il parlamentare Pd Leonardo Impegno – è permeabile e in realtà complicate, come dimostra questa vicenda, ancora di più degli altri partiti”. Intanto il consiglio comunale prosegue a singhiozzo a causa delle proteste dei giovani democratici che vengono allontanati dall’aula di Fabio Capasso