Politica

Boschi, Berlusconi: “No a sfiducia individuale, puntiamo al governo”. E nega il conflitto d’interessi

Noi per principio non votiamo mozioni individuali, ci asterremo o usciremo dall’Aula. Dobbiamo discuterne con i nostri capigruppo: è riduttiva e ci sono infinite motivazioni per sfiduciare il governo”. Così Silvio Berlusconi alla presentazione del libro di Bruno Vespa al Tempio di Adriano a Roma commenta la mozione di sfiducia contro il ministro Maria Elena Boschi. “Renzi – ha spiegato Berlusconi – accentra ogni posto di potere a sé e non lascia spazio alle opposizione. Il nostro governo gestiva queste cose differentemente, è il dominus assoluto. Oggi siamo in uno Stato non democratico”. “Io esperto di conflitti d’interessi?”, risponde Berlusconi a una domande del giornalista Antonio Polito. “Mi hanno perseguitato per anni ma – sottolinea – dimmi quando una delle mie trasmissioni ha mai attaccato la sinistra o altro”. “Quanto tempo ho?”, replica ironico il giornalista. Poi sulla Consulta e l’accordo con il M5s per eleggere gli ultimi giudici Berlusconi sostiene: “E’ molto grave che la Corte costituzionale non abbia un giudice espressione di centrodestra, una tra le tre componenti parlamentari più importanti”