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Bianconi: “Boldrini preferita dai camionisti per Playboy? Questa è gente un po’ spostata e stressata”

Laura Boldrini è la preferita dai camionisti secondo Playboy? Non lo so, questa è gente un po’ spostata. Sta notte e giorno nei camion, sta sempre a guidare, è un po’ stressata. L’Italia forse non è un Paese per vecchi, ma sicuramente non lo è per persone normali. Se a qualcuno piace la Boldrini, bisogna chiedergli il perché. Ma parecchio approfonditamente”. Così il deputato di Conservatori e Riformisti, Maurizio Bianconi, commenta ai microfoni di Ecg Regione, su Radio Cusano Campus, il sondaggio di Marieclaire.it, ripreso dalla rivista Playboy, sulla presidente della Camera. Il parlamentare toscano racconta poi un aneddoto sull’ex presidente della Fiorentina, Cecchi Gori, e rifila una stoccata al senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, che, al contrario, omaggiò Laura Boldrini di complimenti a La Zanzara (Radio24): “Ha detto che la presidente della Camera è una bella femmina e tira? Veramente questo è lo stesso che ha detto di essere andato con più di 1000 donne. Quindi, può dire anche che la Boldrini è bella”. Bianconi si esprime anche sull’indiscrezione, pubblicata su Il Giornale, secondo cui Laura Boldrini avrebbe intenzione di candidarsi a sindaco di Roma: “Si va da disastro a disastro. Lei non è capace di amministrare un condominio, figurati una città”. E narra doviziosamente quanto accaduto nella giornata di ieri in Aula, lamentando: “Voi v’immaginate Violante, Fini, Ingrao a fare quello che ha fatto lei? Neppure Veronica Pivetti, mi dicono, faceva queste cazzate”. Il deputato, infine, si pronuncia sul bonus di 500 euro, che, secondo l’annuncio del premier, sarà destinato ai neo-diciottenni: “E’ un’altra elemosina in vista delle amministrative. E’ la ricetta Renzi, che non è certamente un imbecille, un bischero o uno sprovveduto. E’ uno che neanche ha compiuto 40 anni e, senza farsi votare, è diventato presidente del Consiglio. Ha indubbiamente molto culo, ma è anche molto molto geniale”. E aggiunge: “Con questa misura Renzi, come tanti, non ha fatto altro che comprare voti per le prossime elezioni, con la differenza che lui li compra meglio: mette i soldi direttamente in mano e non se ne parla più. Per me ai ragazzi i soldi non vanno dati mai