Giustizia & Impunità

Tangenti, 5 arresti a Messina su appalti rifiuti. L’intercettazione: “Fatturiamo 3700 cassonetti. Minchia saranno 1500 in strada”

La sezione di polizia giudiziaria della polizia insieme ai carabinieri ha eseguito un misura cautelare ai domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di cinque persone, tra dirigenti di Messinambiente ed imprenditori, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Messina su appalti pubblici e mazzette. Le persone arrestate sono l’ex amministratore delegato ed ex liquidatore di Messinambiente che si occupa della raccolta rifiuti a Messina Armando Di Maria, di 55 anni, il funzionario della stessa società Antonino Inferrera, di 70, Antonio Buttino, 73 broker assicurativo, gli imprenditori Marcello De Vincenzo, di 65 e Francesco Gentiluomo, di 70, tutti sono accusati di corruzione. Ecco l’audio di una delle intercettazioni legate all’inchiesta