Politica

Vincenzo De Luca indagato, il governatore: “Totale estraneità a condotte meno che corrette”

Il presidente della Campania in un post su Facebook scrive: "Per me, come per ogni persona perbene, ogni controllo di legalità è una garanzia, non è un problema. Lancio io la sfida della correttezza e della trasparenza". Questa mattina conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia

“Totale estraneità“. Dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati per corruzione, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha sostenuto “senza alcun margine di equivoco” di ritenersi del tutto estraneo “a qualunque condotta meno che corretta”. Il governatore ha convocato per questa mattina una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, durante la quale intende “chiarire ogni aspetto in relazione all’annunciata indagine nei miei confronti”.

“E’ mia intenzione – ha aggiunto De Luca in un post su Facebook – fare in modo che si accendano su questa vicenda i riflettori nazionali, trovandomi nella posizione di chi non sa di cosa si stia parlando. Ho già dato incarico al mio avvocato per chiedere di essere sentito dalla competente autorità giudiziaria. Per me, come per ogni persona perbene, ogni controllo di legalità è una garanzia, non è un problema. E su questo, come sempre lancio io la sfida della correttezza e della trasparenza“.