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Cile, il libro “Cappuccetto rosso” in versione hot per errore sui banchi di trecento scuole

Il governo cileno ha subito fatto ritirare le copie da tutti gli istituti elementari. L'autrice Pilar Quintana ha criticato la scelta: "Ho letto molte volte i miei racconti ad incontri con bambini e sono emerse molte discussioni su sessualità, violenza e abuso"

“Siamo tornati a baciarci, si è tolto la camicia e gli ho sbottonato i jeans”. I protagonisti della scena sono Cappuccetto rosso e il lupo cattivo in una versione hot della celebre fiaba. Il libro, Cappuccetto rosso si mangi il lupo, per sbaglio è finito sui banchi di quasi trecento scuole elementari cilene. E quando le autorità si sono accorte dell’errore era troppo tardi: molte copie del libro, diviso sei racconti tra cui uno intitolato “Lo stupro“, erano ormai nelle mani dei giovani alunni. “Scusi, maestra, perché Cappuccetto Rosso è a letto con il lupo cattivo?”, ha chiesto un bambino alla sua insegnante.

A quel punto è scattato l’allarme e i libri sono stati ritirati da tutti gli istituti. “L’opera non soddisfa i requisiti pedagogici appropriati al Paese”, è stato il commento del governo di Santiago. La scelta non è però piaciuta all’autrice del libro, la colombiana Pilar Quintana: “Ritirare libri come il mio è controproducente – ha dichiarato la scrittrice al quotidiano cileno La Tercera – In Colombia ho letto molte di queste storie nelle scuole e da questi reading sono emerse interessanti discussioni su machismo, ruolo delle donne, sessualità, violenza e abuso”.