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Hostess fa sesso con i passeggeri: “Ho guadagnato circa 900mila euro in due anni”

La donna è stata licenziata quando è stata scoperta in flagrante: "Meglio i voli lunghi, come tra Golfo Persico e Usa". Il nome della compagnia aerea per cui lavorava non è stato divulgato. Il "Daily Mail" aveva già raccontato di casi simili in Giappone

Una hostess che per arrotondare lo stipendio faceva sesso nella toilette con i passeggeri dell’aereo. A svelare la storia è stata proprio la donna, che ha anche raccontato di aver guadagnato in due anni circa 650mila sterline, intorno ai 900mila euro. L’assistente di volo, racconta il Daily Mail, ha spiegato di aver ricevuto più o meno 1.500 sterline per ogni prestazione. Alla fine, però, è stata colta sul fatto: “Ha ammesso di aver fatto sesso con molti passeggeri, preferendo voli di lunga percorrenza come quelli fra il Golfo Persico e gli Stati Uniti“, ha detto una fonte a un quotidiano saudita. Il nome della compagnia aerea dove lavorava la hostess, che è stata licenziata, non è stato reso pubblico ma, secondo il giornale arabo, potrebbe trattarsi di un’azienda araba.

“Gli assistenti di volo hanno sempre avuto un fascino particolare per i loro passeggeri; mentre alcuni assistenti scelgono di non attraversare una linea e approfittare di questo, ce ne sono molti che lo fanno”, ha dichiarato Antoine Michelat, co-fondatore del sito di comparazione di voli Jetcost.co.uk, a MailOnline Viaggi. “L’importo di 650mila sterline sembra piuttosto alto – ha aggiunto – ma ad oggi non sappiamo quante prestazioni abbia elargito e quanto ricchi fossero i suoi clienti”.

Il Daily Mail aveva già denunciato episodi simili nelle compagnie aeree giapponesi, probabilmente avvenuti a causa del crollo degli stipendi. Secondo il giornale Shukan Post, l’equipaggio femminile di cabina era regolarmente pagato per dormire con i piloti. Una hostess, citata dal Tokyo Reporter, ha detto: “C’è un sistema di segnali con le mani col quale i piloti fanno capire alle hostess che sono interessati e quanto intendono pagarle”. Un’altra invece ha raccontato che le ragazze sotto i 30 anni sono quelle che possono chiedere più soldi: “Abbiamo una data di scadenza“.