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Russia, un comunista vince le elezioni in Siberia. E batte il partito di Putin

Serghiei Levcenko è stato eletto governatore della regione di Irkutsk. Era dal 2005 che un candidato non sponsorizzato dal Cremlino non vinceva le elezioni regionali

Colpo a sorpresa nelle elezioni regionali in Russia. Il comunista Serghiei Levcenko è stato eletto governatore della regione di Irkutsk, in Siberia, battendo a sorpresa al ballottaggio il governatore uscente e candidato del partito Russia Unita di Vladimir Putin, Serghiei Ieroscenko.

Levcenko è diventato così il primo politico di un partito all’opposizione a ottenere un tale incarico, da quando il Cremlino ha ripristinato le elezioni dirette dei governatori nel 2012. Membro del partito comunista e deputato alla Duma del parlamento di Mosca, ha vinto ottenendo il 56,39% dei voti contro Ieroscenko che ha ottenuto il 41,46%. Era dal 2005 che un candidato non sponsorizzato dal Cremlino non vinceva le elezioni per la poltrona di governatore.

Il partito Russia Unita vince comunque nelle elezioni delle assemblee di 11 regioni e delle 25 città coinvolte nella consultazione. Il voto delle amministrative, nonostante la clamorosa sconfitta in Siberia, ha confermato la leadership del presidente Putin.