Emilia Romagna

“Costretto a risarcire la madre del prof in carcere per aver molestato mia figlia”

Davide Zaccarelli ha lanciato un appello perché deve trovare 21mila euro entro il 21 settembre da dare alla famiglia dell'uomo in carcere per le violenze alla 15enne. La ragazza è morta suicida nel 2014

Deve risarcire la madre del docente che molestò la figlia, ma non ha abbastanza soldi. Davide Zaccarelli ha tempo fino al 21 settembre per dare 21mila euro alla madre di Enzo Foschini, l’insegnante condannato per aver molestato la 15enne poi morta suicida nel 2014. Il padre, che vive a Faenza, ha chiesto aiuto online e dopo essere apparso al programma di Rai 1 “La vita in diretta” ha ricevuto messaggi di solidarietà da tutta Italia.

Foschini è stato condannato in Cassazione e sta scontando tre anni di carcere. Il processo civile per il risarcimento del danno ha invece visto un giudice condannare, il padre della ragazza, Davide Zaccarelli, ad un risarcimento, nei confronti della famiglia del molestatore, di 40mila euro di spese processuali e morali. La sentenza è immediatamente esecutiva e Zaccarelli sta pagando con un quinto dello stipendio ma la madre di Foschini, attraverso un legale, ha chiesto 21mila euro entro 10 giorni, pena il pignoramento dei beni.

La condanna di Davide Zaccarelli, padre della ragazza molestata, a risarcire la famiglia del molestatore parte da un’indagine della Guardia di finanza secondo cui Enzo Foschini, per evitare di pagare la provvisionale per la condanna per molestie, avrebbe spostato denaro nel conto del padre, spogliandosi dei propri beni. Un primo giudice dispose, dunque, il sequestro del conto del padre di Foschini. Poi però un altro giudice fece fare una perizia contabile, secondo cui non c’era prova che il denaro nel conto fosse effettivamente quello trasferito dal figlio. A quel punto i familiari di Foschini, ritenendosi penalizzati dal sequestro, chiesero il risarcimento del danno, accordato dal giudice, che ha dunque condannato Zaccarelli.