Diritti

Unioni civili: storia di Ruben, nato in Spagna. Inesistente per l’Italia

Vogliamo condividere con voi l’appello disperato di Daniela Conte, mamma del piccolo Ruben. Una storia che grida giustizia e civiltà. Vi preghiamo di diffonderla e di condividerla. Grazie

Ciao sono Ruben e sono illegale, inesistente, non posso uscire dal paese dove vivo, posso avere assistenza sanitaria solo al pronto soccorso. Non ho un documento perché il mio paese si rifiuta di trascrivere la mia nascita. Perché? Il mio atto di nascita porta il cognome di entrambe le mie mamme, regolarizzato dalla legge spagnola, paese dove vivo. Documento non ammissibile per la legge italiana che non riconosce l’unione civile tra due donne. Tra l’altro non mi lascia nemmeno avere la cittadinanza spagnola dato che l’Italia prevede che chi nasce fuori Italia, da donna italiana, è italiano! Grazie alla mia amica (architetto al comune) Renata Ciannella che ha smosso un intero ufficio a Napoli e parlato con il Sindaco De Magistris e il Dirigente dell ufficio anagrafe, il nostro caso non è invisibile. Purtroppo il Dirigente ha dovuto applicare la legge italiana e non ha potuto, su nostra richiesta, trascrivere Ruben Conte Loi. Siamo in attesa di passare il caso alla procura di Roma.

VERGOGNA ITALIANA!

Barcellona 12/9/2015