Diritti

Diritti gay, Elton John sfida Putin: “Dici cose stupide, incontriamoci per parlarne”

Il cantante britannico, in visita in Ucraina dal presidente Poroshenko, ha chiesto un faccia a faccia col leader russo: "Sarà un'utopia, riderà alle mie spalle, ma almeno ci ho provato"

Le posizioni di Vladimir Putin sui diritti dei gay sono “ridicole”, il presidente russo quando parla della questione dice “cose stupide” e il suo atteggiamento è “isolante, discriminatorio e ridicolo”. Dopo gli scontri col sindaco di Venezia Brugnaro e con Dolce & GabbanaSir Elton John ha attaccato anche le posizioni della Russia in materia di diritti degli omosessuali, ma si è offerto di incontrare Putin per discuterne.

Il cantante ha lanciato l’invito mentre era in Ucraina, dove ha incontrato il presidente Petro Poroshenko per fare pressione sui diritti nel Paese di lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Prima ha invitato il leader russo a “lasciare i bambini in pace”, riferendosi alla legge del giugno 2013 che vieta la “propaganda omosessuale” e si basa sulla convinzione che “i gay prendono di mira i bambini”, poi, parlando alla Bbc ha detto: “Un attimo. Sei il presidente della Russia e vai a dire in giro cose stupide come questa? Mi piacerebbe incontrarlo. E’ probabilmente un’utopia, potrebbe ridere alle mie spalle e definirmi un idiota assoluto, ma alla fine, penso, ho la coscienza a posto per dire ‘Io ci ho provato'”.

Elton John ha poi parlato su Instagram dell’incontro a Kiev e ha ringraziato il presidente per il sostegno. “Ho incontrato Poroshenko e abbiamo discusso dell’importanza di modifiche legislative per sostenere i diritti Lgbt. In particolare gli ho chiesto: il divieto di discriminazione sul lavoro basato sulla sessualità e identità di genere; sanzioni penali per i crimini di odio. Abbiamo bisogno di uomini d’affari ucraini e mediatori di potere per creare una società più inclusiva e tollerante – ha concluso la star – Abbiamo bisogno di questo in tutto il mondo!”.